Il taxi e l’ncc possono sembrare due facce della stessa medaglia, poiché entrambi offrono un servizio di trasporto che rappresenta un’alternativa al mezzo personale e al trasporto pubblico. Ma la differenza tra taxi e ncc è ben evidente nei presupposti di base che ne definiscono le competenze.
Tutti e due assicurano la comodità del viaggio, ma l’ncc consente di personalizzare l’esperienza definendone a priori modalità e dettagli. Non è solo una questione di immagine, dell atavica contrapposizione tra lussuoso e ordinario, quanto piuttosto della possibilità di operare una vera e propria scelta nel momento in cui si decide come spostarsi.
Le variabili che entrano in gioco nel delineare i due servizi sono molte e la differenza tra taxi e ncc salta agli occhi facilmente.
Chi sono i destinatari dei due servizi?
Nelle grandi città, quando non è disponibile un mezzo per muoversi in autonomia, è usuale ricorrere al taxi per soddisfare la necessità del momento, di solito senza una pianificazione preventiva. L’ncc al contrario non risponde a un’esigenza estemporanea, bensì a impegni strutturati che hanno bisogno di un’organizzazione precisa a prezzi definiti.
Tanto per spostarsi semplicemente dall’aeroporto al centro città quanto per effettuare anche altri spostamenti nel tessuto urbano nel corso della giornata, avere a disposizione una vettura completa di autista con la certezza del costo finale …. non ha prezzo.
Il taxi è infatti un trasporto di linea, mentre l’ncc è un servizio di rimessa, per cui le sue vetture non sono presenti sul tessuto urbano come i taxi, che si possono trovare davanti all’aeroporto o alla stazione in attesa di clienti. I taxi effettuano infatti la sosta su un’area pubblica che è stata preventivamente destinata a tale uso, mentre l’ncc non può essere fermato per la strada. Questo perché il servizio viene commissionato precedentemente all’uscita dalla rimessa, quando l’utente contatta il fornitore del servizio e concorda giorno, ora, durata e prezzo. Senza accordo preventivo non può svolgersi il servizio di ncc e in questa differenza radicale si inserisce la distanza più evidente con i taxi.
Organizzazione della giornata e cura del mezzo
La differenza tra taxi e ncc si fa netta a fronte delle diverse modalità di organizzazione della giornata. Il taxi sosta in città, può fermarsi lungo la strada ed essere ‘intercettato’ in qualsiasi momento per telefono dalla centrale operativa. Per l’ncc al contrario non è prevista sosta autorizzata sul suolo pubblico e, a meno di non avere dei servizi consecutivi già pianificati, è consuetudine che rientri nella rimessa.
Questo aspetto si ripercuote direttamente sulla qualità del servizio, nella misura in cui l’autista di ncc ha la possibilità di effettuare una pausa e di tenere la vettura nelle migliori condizioni per quanto riguarda la pulizia e l’ordine. Possibilità che al driver di taxi è preclusa in ragione dell avvicendarsi continuo di clienti, che impone ritmi serrati e lascia poco tempo per la cura del mezzo.
Utenza dei servizi
Il taxi si rivolge a un’utenza indifferenziata, mentre l’ncc ha una sua specificità che si riflette sul tipo di incarico richiesto. L’utenza business, ad esempio, è la destinataria naturale dell’ncc, complice la frequente esperienza di viaggio e la necessità di movimento in nuovi posti. Un tipo di clientela alla ricerca di comfort che le consentano di lavorare in comodità durante il tragitto.
Sul taxi invece l’utenza è indifferenziata, proprio perché non si sceglie un servizio esclusivo, e per questo si devono accettare le eventuali carenze del mezzo dal punto di vista estetico e il disagio dell’attesa.
Rapporto qualità/prezzo
In termini di costi la differenza tra taxi e ncc non è abissale, ma attiene piuttosto a una diversa organizzazione.
Il taxi prevede un tariffario legato al numero di km percorsi e in questo è suscettibile di critiche, in quanto l’importo finale va a dipendere in larga misura dall’onestà dell’autista. La scelta, a volte opinabile, di un percorso più lungo può infatti penalizzare il costo complessivo della corsa, problema che invece non è riscontrabile con l’ncc. In questo caso infatti l’accordo economico è preventivo e avviene nel momento stesso in cui si prenota il servizio, senza sorprese finali. Tutti i servizi infatti sono inclusi nel prezzo e non soggetti a tariffe extra.
I vantaggi dell’ncc in 5 punti
- Nessuna restrizione in strada e nessun limite territoriale;
- Vantaggioso per brevi percorsi grazie alla velocità e comodità del servizio;
- Ideale per lunghe tratte e per tragitti pianificati, quando già si sa che l’auto servirà per un certo numero di ore ed è utile poter conoscere a priori la tariffa e la spesa complessiva;
- Personale qualificato e disponibile in un ambiente confortevole;
- Pulizia assicurata, al contrario del taxi che è per sua natura più promiscuo e quindi meno curato.