Voglia di regalarti un tour enogastronomico nella tua regione? Per una volta vuoi visitare le cantine e non i monumenti?
Se questa è la vacanza che sogni, l’Oltrepo’ Pavese è il posto giusto per te. Con 78 comuni sparsi in 100 km, ce n’è per tutti i gusti: dalle pianure alle colline, dalla storia alla cultura. Un territorio che si snoda tra Lombardia, Emilia e Piemonte, e prende il nome dal fiume Po’ che lo delimita isolandolo dalle altre provincie di Pavia.
Per chi vive a Milano la zona si presta anche per tour di un solo giorno, in quanto dista circa 30 km ed è raggiungibile in meno di 1 ora. Dipende ovviamente da quante cantine intendi visitare.
In ogni caso puoi rivolgerti a noi di MIB per un servizio personalizzato, da predisporre insieme in base alle tue richieste. Possiamo accompagnarti per un viaggio andata e ritorno da mattina a sera o per un viaggio più lungo. Abbiamo esperienza nei tour enogastronomici e conosciamo bene la zona, tanto da poter fornire indicazioni e suggerimenti. Inoltre, se l’obiettivo sono le cantine, potrai concederti qualche assaggino in più senza il pensiero di doverti mettere alla guida.
Le cantine nell’Oltrepo’ Pavese
L’Oltrepo’ è tra i più importanti territori vinicoli della regione, in quanto il clima e la conformazione del terreno lo rendono ideale per la coltivazione dei vigneti. Le produzioni DOC sono numerose e tutti i vini sono pregiati, apprezzati dentro e fuori dai confini italiani e indicati per diversi usi: sulla tavola con piatti a base di carne, ma anche per gli aperitivi e per le classiche degustazioni nelle cantine.
Il Bonarda è il vino tradizionale per eccellenza, ma la molti altri sono tipici del territorio: Barbera, Buttafuoco, Cortese, Moscato, Pinot grigio, Pinot nero, Riesling italico, Riesling renano, Rosato, Rosso, Sangue di giuda.
Se vai nell’Oltrepo’ per la prima volta (e anche per la seconda …) non puoi trascurare di fare un antipasto/aperitivo con Pinot nero o grigio e di abbinare un bicchiere di Moscato ai dolci locali.
La degustazione di prodotti tipici
I prodotti tipici dell’Oltrepo’ Pavese sono legati alle caratteristiche specifiche del territorio e alla varietà enogastronomica della zona. Tra primi e secondi piatti le proposte culinarie abbondano, nel rispetto delle specificità territoriali e delle materie prime. In particolare spicca il riso, un prodotto d’eccellenza del territorio soprattutto nella varietà Carnaroli; un piatto da provare è il ‘riso faso e landar’ (fagioli ed erbette).
Anche il tartufo è un prodotto della zona, sia bianco sia nero; particolarmente apprezzato è l’uovo all’occhio di bue (cereghino) con una spolverata di tartufo bianco.
Ma tra i prodotti tipici spiccano soprattutto i salami, che vantano una lunga tradizione; e i dolci, legati a ricette tramandate negli anni.
I salami. Un percorso di degustazione nel territorio prevede l’assaggio di salumi prelibati come il salame di Varzi, che si pregia del marchio DOP. Con le sue fette spesse regala un gusto corposo e intenso ed è ideale sia per un assaggio veloce sia per un aperitivo o un pasto al tavolo.
Poi c’è il salame d’oca di Mortara, marchio IGP, che nella ricetta originale viene preparato esclusivamente con le parti magre delle oche allevate nel territorio. Ne esiste anche una versione con l’aggiunta di carne di suino e di spezie e aromi naturali per insaporire Il salame d’oca ha un sapore leggermente dolciastro ed è particolarmente adatto per tartine, bruschette e antipasti.
I dolci. Tutte le ricette tipiche del territorio sono di origine ‘povera’ e si basano sull’utilizzo di ingredienti semplici, come il burro, lo strutto, il miele e la frutta secca, senza farciture. E’ il caso dei barsadè (biscotti al burro), delle offelle di Parona (biscotti di pasta frolla) e della torta paradiso, versione locale della torta della nonna. C’è poi la schita, una frittella preparata solo con acqua, farina e strutto; servita tradizionalmente per merenda, si può abbinare anche a un salame tipico per una degustazione sfiziosa.